RECENSIONE: LA VITA PERFETTA
Titolo: La vita perfetta
Autore: Renée Knight
Editore: Pickwick Big
Pagine: 288
Prezzo: 13,00€
Trama
Catherine
Ravenscroft non sa cosa sia il sonno. Da quando in casa sua è comparso quel
libro, l'edizione scalcagnata di un romanzo intitolato «Un perfetto sconosciuto»,
non riesce più a fare sonni tranquilli, né a vivere la vita di ogni giorno, la
sua vita di film-maker di successo, con la sua bella famiglia composta da un
marito innamorato e un figlio ormai grande. Non ci riesce perché quel libro
-
anche se Catherine non sa chi l'abbia scritto, o come possa essere finito nella
nuova casa dove lei e il marito hanno appena traslocato - racconta qualcosa che
la riguarda molto da vicino. Qualcosa che soltanto lei sa, e che ha nascosto a
tutti, anche a suo marito. Chi è l'autore di quel libro, e come fa a conoscere
Catherine e a sapere cosa ha fatto un giorno di tanti anni fa, durante una
vacanza al sole della Spagna? E che cosa vuole adesso da lei? Catherine dovrà
fare i conti con la paura, e - forse per la prima volta - con la verità. Perché
anche le vite che ci sembrano più perfette nascondono dei segreti che possono
distruggerle.
Recensione
Tutti
nascondo un segreto! Partiamo da questo presupposto già dalle primissime
pagine. La trama è avvincente seppur fatichi ad ingranare, ho infatti fatto
difficolta almeno fino a metà libro, mi sembrava che l’autrice volesse prendere
tempo per allungare, e non sapesse bene da che parte “entrare” per raccontare
al meglio questa storia. Una volta ingranato però, è stata tutta una discesa,
ho faticato a posare il libro perché finalmente ad ogni fine del capitolo avevo
qualcosa da scoprire in quello successivo. Devo dire che alla verità ci sono
arrivata un paio di capitoli prima che l’autrice svelasse tutto, ma con mio
grande stupore c’era altro dietro che mai, mai, mai avrei neanche potuto
immaginare lontanamente. Una storia scioccante, di quelle che ti lasciano a
bocca aperta davanti al telegiornale per l’assurdità dei fatti. Ho apprezzato
tantissimo il fatto che l’autrice saltasse da un personaggio all’altro. Ho
faticato ad immedesimarmi nei vari personaggi però, forse proprio perché ero
“occupata” a calzare le vesti di investigatrice. Alla fine avevo un paio di
punti interrogativi aperti, riguardo la moglie dell’autore di quel famoso
libro, ma soprattutto riguardo al figlio ed alla sua psiche…
Non
posso purtroppo essere più esplicita in questa recensione perché l’autrice
rivela ciò che succede nel libro che la protagonista riceve a casa, molto in là
nei capitoli, e svelando altro vi rovinerei il gusto di leggere e scoprire quei
primi capitoli, che già sono abbastanza prolissi. Se anche voi lo avete letto,
fatemi sapere cosa ne pensate, e se non lo avete letto fatemi sapere se vi è
venuta voglia di farlo! Nel frattempo aspettiamo altri libri dall’autrice, e
speriamo che siano belli come questo!
Un
abbraccio
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