RECENSIONE: QUELLA STRANA RAGAZZA CHE ABITA IN FONDO AL VIALE
Titolo: Quella strana ragazza che abita in fondo
al viale
Autore: Laird Koenig
Editore: Rizzoli
Pagine: 210
Prezzo: 8,90€
Trama
Rynn, tredicenne
inglese, si è trasferita col padre in America, a Long Island. Vive in una
villetta con giardino alla fine della strada. Ragazza solitaria e precoce, non
frequenta la scuola,
non
ha contatti con ragazzi della sua età. La madre ha lasciato la famiglia, almeno
così si racconta in giro, e nessuno vede il padre da mesi. Ma si sa, questi
poeti sono strani e gelosi del proprio privato fino all’eccesso, fino a non
rispondere mai al telefono o a mandare sempre la figlia a fare la spesa. Tutti
si chiedono che tipo di vita conducano in quella casa dove si sente suonare
musica classica a tutto volume, dove si risolvono cruciverba in ebraico e dove
nessuno viene invitato mai a prendere una tazza di tè.
Recensione
Thriller
datato 1974, si svolge in America in un Autunno/Inverno gelido. La ragazza
molto riservata custodisce due segreti, uno più grande dell’altro. Segreto che
vi svelerà dopo numerose pagine di monotonia in cui ci racconta come passa le
giornate, com’è il tempo fuori… personalmente non ho mai sentito il bisogno di
continuare nella lettura, se non perché non vedevo l’ora di finire e dedicarmi
ad altro. Finale veramente deludente, tanto che sono dovuta subito ricorrere al
film, per dare un senso a questa fine che il libro lascia un po’ in balia del
lettore. Ho cercato per 30 minuti il film in lingua italiana, ma alla fine ho
dovuto cedere nel guardarlo in lingua originale, poco male comunque, essendo
abbastanza datato si capisce bene anche con un inglese molto elementare
Nel
complesso non mi è piaciuto per nulla, forse ho apprezzato un po’ di più il
film…
Fatemi
sapere cosa ne pensate se anche voi lo avete letto.
Un
abbraccio
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