RECENSIONE: A SPASSO CON BOB

 Titolo: A spasso con Bob
Autore: James Bowen
Editore: Sperling&Kupfer
Pagine: 256
Prezzo:17,90€


Trama
Quando James Bowen trova davanti alla porta del suo alloggio popolare un gatto rosso, rannicchiato in un angolo, indifeso e ferito, non immagina quanto la sua vita stia per cambiare. James, ventisette anni, un passato di alcol e droga, non ha un lavoro né una famiglia su cui contare. Vive alla giornata per le vie di Londra, e raccoglie qualche spicciolo suonando la chitarra davanti a Covent Garden e nelle stazioni della metropolitana. L'ultima cosa di cui ha bisogno è
un animale domestico. Eppure non resiste a quella palla di pelo, che subito battezza Bob. Pian piano James riesce a farlo guarire, e a quel punto lascia il gatto libero di andare per la sua strada, convinto di non rivederlo più. Ma Bob è di tutt'altro avviso: per nulla al mondo intende separarsi dal suo nuovo amico e lo segue ovunque. Instancabile. Finché a James non rimane che arrendersi. È l'inizio di una meravigliosa amicizia e di una serie di singolari, divertenti e a volte pericolose avventure che trasformeranno la vita di entrambi, rimarginando lentamente le vecchie ferite, anche quelle più profonde. A spasso con Bob è una storia tenera e commovente che parla di amicizia, felicità e amore. Un messaggio di speranza che, nel mondo, ha già toccato il cuore di oltre sette milioni di lettori.

Recensione
Come ci spiegano nella trama, “A spasso con Bob” è un libro che parla di amicizia, felicità e amore. Tutto molto bello… o quasi! Sarà che io da una Biografia mi aspetto sempre tanto. Questa storia, per carità, ha dell’incredibile, James si trova a vivere una vita di sopravvivenza che nulla ha a che fare con il vivere in modo dignitoso che ogni essere umano merita. Trascinato dalla sua dipendenza si ritrova da solo allontanato dalla famiglia obbligato a suonare per le strade per riuscire a pagare l’affitto di un appartamento fatiscente. Dovrà dimostrare a sé stesso ma soprattutto alle persone che lo hanno allontanato che si può cambiare. Bob lo aiuta in questa missione!
Nulla da dire sulla sua amicizia con il gatto, bellissimo il modo in cui lui tenace non molla la presa e non si lascia allontanare.
Personalmente ho trovato il libro monotono e a tratti anche scontato e noioso. Non sono riuscita a entrare in contato con il personaggio, e chiuso il libro mi sono immediatamente fiondata a guardare il film, che secondo me è riuscito molto meglio. Ho capito che nell’libro ho sentito la mancanza dell’amore tra uomini, come se l’autore fosse troppo impegnato a dare più visibilità possibile all’amore tra umano e gatto. Nel film questa lacuna viene colmata, e per fortuna direi!
In ogni caso ci sono altri due libri che ci raccontano le storielle di Bob e del suo padrone, ma non sono sicura di aver la pazienza necessaria di leggere anche quelli
Voi avete letto il libro? Visto il film? Cosa ne pensate? Vale la pena continuare l’avventura insieme a Bob?
Un abbraccio


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